TMNT - TEENAGE MUTANT NINJA TURTLES. (TMNT - 2007)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Kevin Munroe
Sceneggiatura di: Kevin Munroe
Prodotto da: Thomas K. Gray, Galen Walker, Paul Wang
Produzione: Imagi Animation Studios
Animazioni: Imagi Animation Studios
EDIZIONE ITALIANA: Warner Bros. Italia
USCITA ITALIANA: 22 GIUGNO 2007
Quattro personaggi mitici negli anni '80 fanno ritorno ma non con una nuova serie tv; adesso a Leonardo, Donatello, Raffaello e Michelangelo è stato dedicato un sostanzioso budget e una nuova veste grafica per un lungometraggio pronto a ridar lustro alle mirabolanti azioni delle quattro tartarughe mutate a causa di una sostanza radioattiva, nate dalla mente di Kevin Eastman e Peter Laid nel 1984. Adesso a riportarle sullo schermo è l'esordiente Kevin Munroe, il produttore dei live-action degli anni '90 Thomas K. Gray e il giovane studio di Imagi Entertainment (con sedi a Hong Kong, Tokyo e Los Angeles).
La storia di questa nuova avventura parte da una reunion: il ritorno di Leonardo tra i suoi fratelli dopo un periodo di allontanamento per meditazione nella giungla del sud America. La vita scorre tranquilla in città e i nostri eroi si danno da fare tra consulenze telefoniche (Donatello), feste per bambini (Michelangelo) e vigilanza notturna (Raffaello). Anche April e Casey hanno un nuovo lavoro, alle prese con antichi manufatti, alle dipendenze del magniante Maximilian J. Winters. Ma la nuova minaccia verrà proprio da quest'ultimo, colui che riporterà in vita degli antichi guerrieri per degli scopi poco rassicuranti. Toccherà allora al gruppo di tartarughe e ai loro amici umani scongiurare questa nuova minaccia facendo uso di arti marziali e grandi quantità di pizza, senza però aver appianato prima gli antichi rancori che minano il gruppo.
Sconfitto il nemico di sempre, Shredder, le tartarughe ninja tornano con un quarto episodio cinematografico scritto e diretto dal giovane Kevin Munroe. Il neo-regista americano, con questa nuova produzione, cerca di concentrare l'attenzione su ognuno dei quattro protagonisti, esplorando a fondo le loro personalità e i rapporti reciproci dall'ultima volta che sono apparsi sullo schermo. L'inizio della storia, con l'allontanamento del leader Leonardo e le crescenti dissidie tra i fratelli, non fa che sembrare la reunion, più traumatica del solito. Lo script comunque cerca di rivalutare anche le parti d'azione, aumentandone l'intensità, impartendo uno stile visivo molto più vicino al fumetto e inserendo una minaccia di proporzioni planetarie per aumentare le emozioni della pellicola. Munroe comunque dirige abilmente il lungometraggio apportanto spessore e maturità non solo ai personaggi, ma all'intera storia.
La nuova veste grafica di questo quarto episodio è opera dello studio Imagi, che invece di attori in carne ed ossa, come i precedenti tre live-action, ha deciso di realizzare l'opera interamente in computer grafica. L'intera produzione ha richiesto quasi 28 mesi di lavorazione e di circa 400 artisti dislocati tra California e Hong Kong perennemente in videoconferenza tra loro (con il fuso che non ha certamente aiutato). Dalla muscolatura alle loro pelli fino alle caratteristiche uniche dei protagonisti (le vene di Raffaello o le lentiggini di Michelangelo come esempio) sono state tutto oggetto di grande cura. Molto curate anche le coreografie delle scene d'azione, pescate direttamente dalla cultura delle arti marziali cinesi e giapponesi, ma anche qui si è ben pensato di personalizzare le movenze dei quattro protagonisti. Le animazioni sono molto convincenti così come quelle dei personaggi umani, qui rappresentati più con uno stile cartoonesco.
Grandi e dettagliati anche gli scenari ricostruiti per le esterne di New York con la luce e l'atmosfera tipica del fumetto originale; le numerose vedute sui tetti e i movimenti di camera a volo d'uccello sono molto suggestive. Mentre per gli interni il regista si è ispirato persino agli impianti idrici di Hong Kong (per ricostruire il sottosuolo in cui vivono le tartarughe). Attenzione si è fatta anche per l'attualizzazione del look dei protagonisti, senza allontanarli dall'immagine che li ha resi famosi, così come è stato mantenuto inalterato l'humor tipico di fumetti e serie televisive. Infine Munroe ha chiamato nel ruolo di art director, l'illustratore Simon Murton, con oltre 25 anni d'esperienza nel settore; non ultimi i suoi lavori per "La Fabbrica di Cioccolato", "Van Helsing", "Io, Robot", "The Matrix Revolution". Sublime anche il lavoro svolto dal direttore della fotografia, soprattutto sulle numerose scene notturne, così come magistrale il lavoro svolto del reparto degli effetti speciali, esempio ne è la scena il cui Leo e Raffa lottano sotto la pioggia.
Questo nuovo capitolo doveva servire a dar lustro a dei personaggi che hanno accompagnato più di una generazione di ragazzi (e non), e il binomio Warner - Imagi c'è riuscito in pieno. Certo per il giovane studio d'animazione di Hong Kong, qui alla loro prima grande produzione, è stata una sicurezza poter contare su un brand così rodato, ma lo sforzo maggiore è stato sicuramente quello di scrivere un nuovo capitolo delle avventure delle tartarughe ninja, il capitolo della maturità in cui non potevano non venire a galla, a questo punto, dissidi e gelosie tra i protagonisti. Il risultato è una buona storia con un finale non propriamente scontato, con dei personaggi credibili e tanta azione; un buon prodotto anche sotto l'aspetto visivo, in linea con il trend CGI degli ultimi anni. Le tartarughe sono cresciute e con loro la generazione dei fans che le hanno viste nascere.
Il lungometraggio è costato 35 milioni di dollari e per dar voce ai personaggi principali si è scelto un cast di talenti, tra cui Sarah Michelle Gellar, Patrick Stewart, Laurence Fishburne, Ziyi Zhang, il regista Kevin Smith e anche Mako, il noto attore asiatico che è mancato prima della fine dell'opera, attore a cui è stato dedicato il lungometraggio.
TMNT è uscito negli States il 22 Marzo 2007 e in Italia il 22 Giugno sempre dello stesso anno, sempre sotto etichetta WarnerBros che si è aggiudicata i diritti per la distribuzione dell'opera praticamente ovunque nel mondo.
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(TMNT - 2007)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Kevin Munroe
Sceneggiatura di:
Kevin Munroe
Prodotto da:
Thomas K. Gray, Galen Walker, Paul Wang
Produzione:
Imagi Animation Studios
Animazioni:
Imagi Animation Studios
EDIZIONE ITALIANA:
Warner Bros. Italia
USCITA ITALIANA: 22 GIUGNO 2007
Quattro personaggi mitici negli anni '80 fanno ritorno ma non con una nuova serie tv; adesso a Leonardo, Donatello, Raffaello e Michelangelo è stato dedicato un sostanzioso budget e una nuova veste grafica per un lungometraggio pronto a ridar lustro alle mirabolanti azioni delle quattro tartarughe mutate a causa di una sostanza radioattiva, nate dalla mente di Kevin Eastman e Peter Laid nel 1984. Adesso a riportarle sullo schermo è l'esordiente Kevin Munroe, il produttore dei live-action degli anni '90 Thomas K. Gray e il giovane studio di Imagi Entertainment (con sedi a Hong Kong, Tokyo e Los Angeles).
La storia di questa nuova avventura parte da una reunion: il ritorno di Leonardo tra i suoi fratelli dopo un periodo di allontanamento per meditazione nella giungla del sud America. La vita scorre tranquilla in città e i nostri eroi si danno da fare tra consulenze telefoniche (Donatello), feste per bambini (Michelangelo) e vigilanza notturna (Raffaello). Anche April e Casey hanno un nuovo lavoro, alle prese con antichi manufatti, alle dipendenze del magniante Maximilian J. Winters. Ma la nuova minaccia verrà proprio da quest'ultimo, colui che riporterà in vita degli antichi guerrieri per degli scopi poco rassicuranti. Toccherà allora al gruppo di tartarughe e ai loro amici umani scongiurare questa nuova minaccia facendo uso di arti marziali e grandi quantità di pizza, senza però aver appianato prima gli antichi rancori che minano il gruppo.
Sconfitto il nemico di sempre, Shredder, le tartarughe ninja tornano con un quarto episodio cinematografico scritto e diretto dal giovane Kevin Munroe. Il neo-regista americano, con questa nuova produzione, cerca di concentrare l'attenzione su ognuno dei quattro protagonisti, esplorando a fondo le loro personalità e i rapporti reciproci dall'ultima volta che sono apparsi sullo schermo. L'inizio della storia, con l'allontanamento del leader Leonardo e le crescenti dissidie tra i fratelli, non fa che sembrare la reunion, più traumatica del solito. Lo script comunque cerca di rivalutare anche le parti d'azione, aumentandone l'intensità, impartendo uno stile visivo molto più vicino al fumetto e inserendo una minaccia di proporzioni planetarie per aumentare le emozioni della pellicola. Munroe comunque dirige abilmente il lungometraggio apportanto spessore e maturità non solo ai personaggi, ma all'intera storia.
La nuova veste grafica di questo quarto episodio è opera dello studio Imagi, che invece di attori in carne ed ossa, come i precedenti tre live-action, ha deciso di realizzare l'opera interamente in computer grafica. L'intera produzione ha richiesto quasi 28 mesi di lavorazione e di circa 400 artisti dislocati tra California e Hong Kong perennemente in videoconferenza tra loro (con il fuso che non ha certamente aiutato). Dalla muscolatura alle loro pelli fino alle caratteristiche uniche dei protagonisti (le vene di Raffaello o le lentiggini di Michelangelo come esempio) sono state tutto oggetto di grande cura. Molto curate anche le coreografie delle scene d'azione, pescate direttamente dalla cultura delle arti marziali cinesi e giapponesi, ma anche qui si è ben pensato di personalizzare le movenze dei quattro protagonisti. Le animazioni sono molto convincenti così come quelle dei personaggi umani, qui rappresentati più con uno stile cartoonesco.
Grandi e dettagliati anche gli scenari ricostruiti per le esterne di New York con la luce e l'atmosfera tipica del fumetto originale; le numerose vedute sui tetti e i movimenti di camera a volo d'uccello sono molto suggestive. Mentre per gli interni il regista si è ispirato persino agli impianti idrici di Hong Kong (per ricostruire il sottosuolo in cui vivono le tartarughe). Attenzione si è fatta anche per l'attualizzazione del look dei protagonisti, senza allontanarli dall'immagine che li ha resi famosi, così come è stato mantenuto inalterato l'humor tipico di fumetti e serie televisive. Infine Munroe ha chiamato nel ruolo di art director, l'illustratore Simon Murton, con oltre 25 anni d'esperienza nel settore; non ultimi i suoi lavori per "La Fabbrica di Cioccolato", "Van Helsing", "Io, Robot", "The Matrix Revolution". Sublime anche il lavoro svolto dal direttore della fotografia, soprattutto sulle numerose scene notturne, così come magistrale il lavoro svolto del reparto degli effetti speciali, esempio ne è la scena il cui Leo e Raffa lottano sotto la pioggia.
Questo nuovo capitolo doveva servire a dar lustro a dei personaggi che hanno accompagnato più di una generazione di ragazzi (e non), e il binomio Warner - Imagi c'è riuscito in pieno. Certo per il giovane studio d'animazione di Hong Kong, qui alla loro prima grande produzione, è stata una sicurezza poter contare su un brand così rodato, ma lo sforzo maggiore è stato sicuramente quello di scrivere un nuovo capitolo delle avventure delle tartarughe ninja, il capitolo della maturità in cui non potevano non venire a galla, a questo punto, dissidi e gelosie tra i protagonisti. Il risultato è una buona storia con un finale non propriamente scontato, con dei personaggi credibili e tanta azione; un buon prodotto anche sotto l'aspetto visivo, in linea con il trend CGI degli ultimi anni. Le tartarughe sono cresciute e con loro la generazione dei fans che le hanno viste nascere.
Il lungometraggio è costato 35 milioni di dollari e per dar voce ai personaggi principali si è scelto un cast di talenti, tra cui Sarah Michelle Gellar, Patrick Stewart, Laurence Fishburne, Ziyi Zhang, il regista Kevin Smith e anche Mako, il noto attore asiatico che è mancato prima della fine dell'opera, attore a cui è stato dedicato il lungometraggio.
TMNT è uscito negli States il 22 Marzo 2007 e in Italia il 22 Giugno sempre dello stesso anno, sempre sotto etichetta WarnerBros che si è aggiudicata i diritti per la distribuzione dell'opera praticamente ovunque nel mondo.